sabato 4 febbraio 2012

97. E quindi uscimmo a riveder le stelle

In una notte limpida e serena, senza illuminazione pubblica e con una vista perfetta, anche se si ha l’impressione di poter vedere un’infinita’ di stelle, il numero reale che si riesce a distinguerne e’ dell’ordine di 3000.
Il termine trasparenza viene utilizzato dagli astronomi per indicare la condizione di visibilità del cielo in un determinato momento. Essa varia secondo le condizioni dell'atmosfera e del luogo da cui si osserva. In una notte con ottime condizioni atmosferiche un osservatore con una vista perfetta può osservare stelle di magnitudine 6,5 o inferiore (cioè più luminose, perché più un oggetto e’ debole più la sua magnitudine e’ alta). 
Come limiti estremi si possono considerare le magnitudini: del Sole (mag. app. -26,8 ) e degli oggetti più deboli osservabili col Telescopio Spaziale Hubble (mag. app. +30 ).
 
V509 Cassiopeiae (V509 Cas), avente magnitudine apparente di 5,1 e situata nella costellazione di Cassiopea, e’ una delle stelle più lontane che possiamo osservare e dista circa 7.800  anni luce dalla Terra.
 
Il diametro della Via Lattea (la nostra galassia) è stimato essere 100.000 anni luce e per raggiungere il centro galattico, situato nella costellazione del Sagittario, si dovrebbe percorrere la distanza di 27.000 anni luce.
 
Solo 6000 delle 200.000.000.000 di stelle stimate sono quindi visibili a occhio nudo e sono contenute all’interno del piccolo cerchio rosso centrato sulla posizione del Sole.



Ovviamente la galassia riportata in figura è solo una rappresentazione grafica della Via Lattea, poiché non è possibile allontanarsi a sufficienza per poter fotografare integralmente la struttura a forma di spirale barrata.
Possiamo però fotografare galassie simili come Andromeda.

Galassia di Andromeda


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Grazie al Circolo Astrofili di Trezzano s/n per i suggerimenti.
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Abstract -  What’s the farthest distance a star visible to the naked eye can still be seen?
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